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Mostra Fotografica

Exbition & Publication

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3° clasificata

Concorso Fotografico Nazionale
"Non solo 8 marzo" 2024

Nobile Bellezza
L’opera in questione ritrae una donna anziana dal volto segnato dalle rughe che rappresentano un lungo vissuto e che ricalcano il passare del tempo similmente agli infissi scrostati che la incorniciano.
Lo sguardo dritto in camera con l'espressione composta e severa le conferiscono una dignitosa e signorile bellezza.
Soltanto il volto dell'anziana signora presenta il colore dell'incarnato, tutto il resto è definito da una scala di toni che vanno dal bianco di una tenda al nero dell'abito attraverso un contrappunto di grigi di crescente intensità.
L'immagine quasi monocromatica e la composizione fortemente geometrica accrescono il senso di fierezza e il contegno di una donna che ha il pieno controllo del suo essere rimarcato ancora di più dalla sua posizione centrale che dona un equilibrio di pesi ad una scena schematica e rigorosa.

A Catanzaro la mostra d'arte sensoriale "SEnSO" che vedrà protagoniste opere scultoree, fotografiche e pittoriche.

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​SEnSO, Sensorial Art, una mostra dove i sensi vengono appagati e stimolati dal comparto emozionale. La mostra sarà ospitata presso la galleria dell’associazione Momenti d’arte di Catanzaro e curata dal presidente dell’associazione Dott.ssa Antonella Gentile. L’esposizione sarà dedicata all'arte tattile, all’arte pittorica con esperienza olfattiva e al full color fotografico. Un'esperienza che porta il visitatore a soffermarsi sul particolare e a sentirne la materia, a percepirne la fragranza accostata all'opera per immergersi in un tutt'uno con la composizione raccontata dall'artista, all’essere coinvolto nel racconto sensoriale di un percorso vissuto dietro la macchina fotografica.

Giovanni Gaetano, catanzarese, si è occupato durante la sua carriera di prodotti editoriali a stampa cartacea e di grafica. Artisticamente si esprime attraverso la tecnica dell’intarsio su legno, un tipo di decorazione che si realizza accostando minuti pezzi di legno di colori diversi: la tecnica dell’intarsio tradizionale fusa ed arricchita dalla tecnica in rilievo 3D, che coniuga passato e futuro con magiche sfumature perfettamente inserite nelle opere d’arte esposte. Ritratti eseguiti con precisione, dove l’espressione dei volti iconici e non, catturano lo spettatore non solo per la precisa riproduzione di alcuni, ma soprattutto per l’espressività di ciascuno: da Frida Khalo a Van Gogh, con figurativi maschili tra religione e saggezza, non trascurando la natura ed il paesaggio.

​Antonio Salvatore Maio, artista calabrese di Monterosso Calabro (Vibo Valentia), esporrà opere in ferro unendo tecnica tradizionale a significati concettuali. Maestro riconosciuto con diversi premi tra cui il premio nazionale Raffaello a Bologna nel 2018 consegnato dal critico Vittorio Sgarbi; numerose le mostre ed i riconoscimenti, molteplici le opere di arredo urbano disseminate sul territorio nazionale. Il ferro plasmato dal fuoco viene domato con maestria poiché l’esperienza dell’artista Maio inizia già a 13 anni, dietro gli insegnamenti del padre, fabbro del paese. Ma la sua visione va oltre la lavorazione classica ed intraprende la via artistica con l’accostamento di altri materiali come la pietra, il cristallo e la resina.

Marco Raffaele, un’artista passante dalla street art, consacrato con un suo murales nel film Jeeg Robot del 2015 di Gabriele Mainetti. Alla passione per la manipolazione della materia, al riuso artistico di oggetti destinati al macero, dal disegno all’utilizzo del colore. Queste sono le fondamenta per il continuo della sua ricerca artistica. Le sue opere si caratterizzano per la tipologia della materia usata, che attualmente è la vetroresina. Lavorando con essa percepisce emozioni forti nella sua metamorfosi dallo stato liquido durante la lavorazione allo stato solido. E’ in questo passaggio che ha la sensazione che la materia attraversi una nuova dimensione, e che ne sigilli la forma: uno “stargate”, una porta, dove il pensiero si unisce alla materia. Personaggi mitologici, o figure odierne, sono l’espressione di un linguaggio artistico contemporaneo, valorizzati ancor più da luci o colori, che danno trasparenza e vivacità alla materia manipolata e rappresentano dunque il valore aggiunto dell’opera. L’accumulazione degli oggetti di uso quotidiano, anche rifiuti, che vengono inseriti per esempio in sculture tridimensionali ricordano gli artisti aderenti al periodo del “nouveau realisme”, degli anni 60-70, cui aderì Arman, Rotella, Niki De Saint Phalle e che sfociò poi nel new dada, nella poetica dell’oggetto che divenne informale, come i sacchi di Burri o le pietre e i frammenti di vetro di Fontana.

Una fotografia di studio e ricerca la si trova nelle espressioni fotografiche della fotografa Antonella Gentile. L'artista si occupa da sempre di fotografia passando dalla paesaggistica alla naturalistica all'urbex, soffermandosi in particolar modo sulla ritrattistica. Si occupa di fotografia terapeutica e non ultima la mostra sulla fotografia Zen con le opere in omaggio alla pratica del Sumi-è al MUSMI di Catanzaro. Numerose le mostre e le opere in catalogo. Le fotografie in mostra sono ispirate alla fotografia sensoriale del fotografo italiano Franco Fontana. Sono fotografie in full color, dove il colore saturo e abbagliante racconta il luogo, il particolare.

In mostra anche le opere delle pittrici Ornella e Mara Cicuto, Rosa Amerato, Antonietta Tolomeo, Elli Fiocca e Lia Antonini. Sono opere pittoriche floreali accostate ciascuna ad una fragranza. Il visitatore vivrà un’esperienza olfattiva tramite una profumazione scelta personalmente dall’autrice dell'opera d'arte che lo porterà ad unirsi alla stessa sensazione provata dall’artista.

La mostra sarà inaugurata il 7 dicembre 2024 alle ore 18:00 in Via Genova 14 e sarà fruibile fino a gennaio 2025 con ingresso gratuito dal lunedì al sabato.

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Antonella Gentile

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La fotografia ZEN. Omaggio al sumi-è
Una mostra fotografica al Musmi, Museo storico militare "Brigata Catanzaro", nel Parco della Biodiversità a Catanzaro

Avrà inizio venerdì 27 settembre 2024 la personale della fotografa Antonella Gentile al MUSMI di Catanzaro, in occasione della XIV mostra nazionale di Bonsai e Suiseki. Un evento organizzato da Nicola Gallelli, presidente della associazione "Perla della Jonio", che vedrà la presenza dell'ambasciata del Giappone ed un programma ricco di eventi collaterali che si svolgeranno fino a domenica 29 settembre. Una mostra con una fotografia consapevole, Zen, le cui caratteristiche principali sono innate nell'artista: curiosa, intuitiva, ricercatrice di bellezza, cercatrice di semplicità, positiva, che accetta se stessa e gli altri, e, presente nella realizzazione di scatti fotografici minimalisti. E' un omaggio alla pittura giapponese sumi-è. Quella pittura quasi del tutto in bianco e nero, dove il vuoto è l'elemento essenziale e rappresenta l'Universo; dove la tecnica pittorica è espressa con tratti ad alto contrasto d'inchiostro nero (Kasure), a volte sfocati su carta bagnata (Nijimi), a volte mossi per l'utilizzo di inchiostro bagnato (Bokashi), dove i soggetti sono in notevole contrasto di nero e risaltano sulla carta di riso, bianca e leggera; soggetti della tradizione pittorica giapponese come il pruno, l'orchidea, il bambù, il ciliegio o paesaggi puliti.Così le fotografie ZEN, essenziali, della fotografa Antonella Gentile mantengono per lo più la dicotomia dello YIN e dello YANG, basati sull'armonia degli opposti del bianco e nero: il contrasto del nero ricercato con la vista, il vuoto con l'utilizzo di carte di stampa bianche, la scelta di soggetti essenziali, il tutto con la consapevolezza di un unico scatto in piena presenza mentale. Un mostra che tecnicamente trova un Kasure, con soggetti congelati da tempi veloci a forte contrasto, un Bokashi, con l'utilizzo di tempi lenti, per dare al soggetto fotografato ed allo spettatore, una sensazione di micro-movimento; un Nijimi, per un soggetto sfocato con effetto bokeh. L'utilizzo del colore è invece quasi assente, e quando c'è, è trasparente.Prima della conclusione della mostra è previsto un workshop, tenuto dalla fotografa e docente di fotografia Antonella Gentile. Argomento dell'incontro la fotografia ZEN e l'utilizzo della tecnica sumi-è in fotografia, che si terrà all'interno del MUSMI domenica 29 settembre alle ore 16:00, previa prenotazione obbligatoria gratuita contattando il 3384051796.

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Antonella Gentile

La fotografia zen: al Musmi di Catanzaro la personale di Antonella Gentile per la XIV mostra nazionale di Bonsai e Suiseki ........

D!VA Portrait

D!va A Catanzaro la mostra sul ritratto fotografico e grafico. Una personale dell’artista Antonella Gentile per l’Associazione Momenti d’arte di cui ne è presidente.

 

Le opere grafiche e fotografiche, su grande e piccolo formato, si rifanno ad una tematica che riguarda l’attenuarsi del fenomeno del divismo. Una ricerca che parte dalla potenza delle regine faraoniche passando dall’adorazione delle icone religiose agli avvenimenti del XX secolo sulla divinizzazione dell’individuo, in particolare della donna, diva sul set cinematografico e sulle passerelle. Opere dell’artista Gentile sia in posa fotografica in studio che in esterna, di modelle professioniste ma anche di donne ritratte nel quotidiano, non tralasciando il fenomeno della IA (intelligenza artificiale) con la creazione di una bellissima DIVA irreale e illusoria ma che si materializza come opera d’arte grafica in zentangle. Il ritratto fotografico cattura immagini di donne ponendo un focus su di esse con l’utilizzo di pose varie, luci, sfondi quasi inesistenti dettate dallo stile artistico della fotografa con tagli particolari da cui emergono personalità e anima. Zentangle e Doodle due significati diversi: Zentangle un lavoro artistico fatto con la massima attenzione ed il Doodle eseguito con distrazione. E da questo punto che i coniugi Thomas hanno studiato il fenomeno facendolo diventare virale in America ed in India. Un metodo creativo, adottato dall’artista designer e fotografa Antonella Gentile, senza schemi precostituiti: si parte da una linea per poi farla diventare segno, punto, decoro complesso, tanto da ampliare questo metodo applicandolo all’incisione, al disegno, alla tavoletta grafica, al makeup, al crochet, ecc. Zentangle che diventano Zenmandalas, geometrie applicate con l’inserimento del mandàla, Zendoodle e anche Asemic Zentangle dove la scrittura è inserita in un groviglio di decori e immagini. I lavori sono esposti presso la galleria dell’associazione Momenti d’arte. La mostra è visitabile tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle ore 11:00 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:30 con ingresso gratuito in Via Genova 14, Catanzaro quartiere Lido. Si svolgeranno eventi collaterali alla mostra, in particolare workshop tematici con uscite fotografiche.

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Antonella Gentile

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L’iniziativa invita a riflettere sul tema della PARRHESIA: la libertà di parola e di pensiero, contro l’arroganza, la presunzione e il potere. Esprimiamo con le immagini fotografiche le infinite variazioni della parola libera. Dal 29 luglio al 4 agosto 2024 le migliori opere, saranno esposte presso la Sala Frattallone dello storico Palazzo Moncada di Caltanissetta e pubblicate online sul sito del Liceo Classico Ruggero Settimo di Caltanissetta e sul quotidiano Il Fatto Nisseno.
Opera esposta: Ecomostro

 

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RECENSIONI

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RI-SCATTO Emozionale
Una mostra fotografica di 120 scatti a Catanzaro

Prende via sabato 17 febbraio 2024 presso la galleria dell’associazione Momenti d’arte di Catanzaro la seconda edizione di RI-Scatto, una mostra fotografica curata dalla presidente dell’associazione Dott.ssa Antonella Gentile, che vede coinvolti nove artisti che mostrano i loro scatti creativi suscitando consapevolmente emozioni. Utilizzano una serie di stili quali la fotografia di moda (Stefano Assisi), la fotografia di strada (Venturino Tortorella), la fotografia concettuale (Nebbia Rada), la fotografia movimentista astratta (Pino Simone), la fotografia dell’abbandono edilizio o Urbex (Antonella Gentile), la fotografia naturalistica (Elisabetta Morello), la fotografia concettuale spirituale (Mario Migliarese), la fotografia di ritratto (Francesco Baudi) e la fotografia di paesaggio (Domy Bertucci). E mentre nella prima edizione l’argomento fu quello del Ri-Scatto della Calabria per la valorizzazione del suo territorio con fotografie naturalistiche e paesaggistiche, in questa mostra si parla di emozioni colte e racchiuse in uno scatto fotografico. Il fotografo crea un equilibrio perfetto tra ottima tecnica e coinvolgimento emotivo: l’emozione di guardare paesi e luoghi mai visti, sentirsi eccitati al pensiero di poter essere fotomodelli per un giorno, fare un viaggio meditativo spirituale, sognare il tuo paese come una grande metropoli, turbarti per un patrimonio edilizio abbandonato, meravigliarti per una natura che non hai mai visto così da vicino, rimanere senza fiato di fronte ad un paesaggio dai colori meravigliosi, impressionarti davanti ad un’immagine che diventa un’altra cosa quasi astratta. Oltre alla mostra seguiranno una serie di talk e laboratori tenuti dagli stessi artisti. La mostra e gli eventi collaterali sono ad ingresso gratuito.
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Antonella Gentile

Foto in mostra Riscatto Emozionale

"Bellezze di Calabria” al Centro Clinico San Vitaliano di Catanzaro

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Si è svolta il 9 settembre 2023 presso il Centro Clinico San Vitaliano, la mia personale, una mostra fotografica dedicata interamente ai pazienti del centro clinico, che li ha coinvolti in un talk sulla visione di paesaggi, opere scultoree, flora, fauna ed altre architetture calabresi, con il Direttore Sanitario del centro Dott. Carmine dell’Isola, il responsabile del settore Psico-Educativo Dott. Domenico Mauro e la Psicologa Dott.ssa Ludovica Mosciaro. Un mostra facente parte della rassegna storicizzata Talents Art dell’associazione Momenti d'arte di Catanzaro, che racconta le bellezze paesaggistiche e naturalistiche della Calabria, in una selezione di trenta scatti fotografici che fanno riferimento al progetto U-Mundu: un lavoro di ricerca visiva sulla rivalutazione dei borghi calabresi, attraverso il medium della macchina fotografica. Un’occasione per coloro che si trovano in una condizione di svantaggio, che hanno potuto apprezzare e godere di alcuni momenti di ricordo di luoghi che molti hanno conosciuto in momenti diversi della loro vita, mentre per altri totalmente sconosciuti, ma anche un momento di confronto con l’artista, gli operatori del centro ed i visitatori della mostra.

Un successo con il coinvolgimento di categorie di persone svantaggiate che sono state introdotte in un evento di protagonismo sociale come forma di prevenzione dalla marginalità e dalla esclusione, che li ha resi protagonisti di una giornata evento a loro dedicata. L’evento si è concluso con la consegna dei pazienti di un’opera pittorica a me dedicata rappresentante l’albero della vita con foglie-impronte di ciascun paziente, opera realizzata in una fase laboratoriale con l’aiuto ed il supporto degli educatori del centro clinico San Vitaliano, Flavia Granpone, Chiara Celia e Simona Spinelli.

Foto in mostra Bellezze di Calabria