top of page
Mostra Fotografica

Exbition & Publication

mostra vicoli in festa loc 2.jpg
mostra vicoli in festa loc 1.jpg
mostra vicoli in festa loc 3_edited.jpg

Percorsi II

Parte la seconda edizione della mostra d’arte Percorsi a Catanzaro, tra espressioni artistiche classiche e innovative.

 

La mostra “Percorsi” che ha chiuso la sua prima edizione il 31 maggio con un alto riscontro di partecipanti tra artisti e pubblico raddoppia con la seconda edizione, che si terrà presso la galleria dell’associazione Momenti d’Arte di Catanzaro in una nuova moltitudine di codici raffinati, raggruppati in un unico spazio espositivo alla presenza di otto artisti, dove ciascuno si esprime con un linguaggio diverso e trasmette emozioni differenti.

L’esposizione, di cui ne è curatrice la presidente dell’associazione, Dott.ssa Antonella Gentile, si pone come una novità in termini di sperimentazione visuale con artisti che hanno background espressivi disuguali e che si combinano artisticamente in un unico insieme artistico pur ciascuno esprimendosi con il proprio punto di vista.

Percorsi II, camminerà tra incanto, tecnica e differenti emozioni, in una comunicazione collettiva che evidenzia e da importanza alle diversità artistiche. Una seconda selezione accurata della curatrice fatta per generare valore nell’arte e negli artisti calabresi, che stavolta si esprimeranno con tecniche classiche e anche meno conosciute ed innovative nel rispetto dell’ambiente. In particolare:

Antonella Gentile,  oltre che curatrice della mostra è fotografa. Si occupa di fotografia terapeutica e pone l’accento su una fotografia di ricerca che tocca l’oriente: la fotografia ZEN. Fa omaggio attraverso essa, rispettandone le regole, all’antica pittura tradizionale giapponese del Sumiè, con contrasti netti quando scatta in bianco e nero, stampati su carte pregiate quasi quanto la carta di riso. Il Sumiè quella pittura quasi del tutto in bianco e nero, dove il vuoto è l'elemento essenziale e rappresenta l'Universo; dove la tecnica pittorica è espressa con tratti ad alto contrasto d'inchiostro nero (Kasure), a volte sfocati su carta bagnata (Nijimi), a volte mossi per l'utilizzo di inchiostro bagnato (Bokashi), dove i soggetti sono in notevole contrasto di nero e risaltano sulla carta di riso, bianca e leggera; soggetti della tradizione pittorica giapponese come il pruno, l'orchidea, il bambù, il ciliegio o paesaggi puliti. Così le fotografie ZEN, essenziali, della fotografa mantengono per lo più la dicotomia dello YIN e dello YANG, basati sull'armonia degli opposti del bianco e nero: il contrasto del nero ricercato con la vista, il vuoto con l'utilizzo di carte di stampa bianche, la scelta di soggetti essenziali, il tutto con la consapevolez-za di un unico scatto in piena presenza mentale. Un mostra che tecnicamente trova un Kasure, con soggetti congelati da tempi veloci a forte contrasto, un Bokashi, con l'utilizzo di tempi lenti, per dare al soggetto fotografato ed allo spettatore, una sensazione di micro-movimento; un Nijimi, per un soggetto sfocato con effetto bokeh. L'utilizzo del colore è invece quasi assente, e quando c'è, è trasparente.

Antonella Gentile

locandina percorsi 2.jpg

Percorsi I

Esperienze visive e tattili a Catanzaro tra differenti espressioni artistiche

 

La mostra “Percorsi” che si terrà presso la galleria dell’associazione Momenti d’Arte di Catanzaro in una moltitudine di linguaggi artistici, raggruppa in un unico spazio espositivo dieci artisti, con oltre cento opere, dove ciascuno si esprime con un linguaggio artistico diverso.

L’esposizione, di cui ne è curatrice la presidente, nonché fotografa e grafica, della associazione, Dott.ssa Antonella Gentile, si pone come esperienza visiva e tattile con artisti provenienti da ambienti espressivi differenti che si fondono in un unico insieme artistico pur ciascuno esprimendosi con il proprio punto di vista.

Un unico progetto espositivo, dove i diversi Percorsi artistici viaggiano tra bellezza, tecnica e percezioni differenti, in un dialogo comune, con una unità che ne esalta e ne potenzia le differenze artistiche. Una selezione attenta della curatrice di artisti calabresi che narrano appunto un percorso artistico attraverso le tecniche del murales su tela, della fotografia analogica e digitale, della grafica e del fumetto digitale, del disegno negativo, del gioiello artigianale, della pittura ad olio in stile classico:

Maya Amoroso – Grafica digitale

Lia Antonini – Murales su tela

Domy Bertucci – Fotografia Macro

Maria Luisa Bevivino – Pittura ad olio in stile

Antonella Gentile – Fotografia Urbex

Tetty Guerrieri – Gioielleria in wire

Giovanna Mangialardi – Fotografia di reportage

Vincenzo Perri – Disegno positivo è negativo

Maria Pia Romeo – Fotografia analogica di reportage

Luca Talarico – Fumetti in digitale

In particolare la fotografia urbex di Antonella Gentile, o esplorazione urbana, le permette di scoprire la bellezza nascosta nei luoghi abbandonati, e la Calabria offre scenari mozzafiato da immortalare. Dalle ex fabbriche ai villaggi disabitati, questi spazi raccontano storie dimenticate e suscitano un misto di nostalgia e meraviglia. Esplorare questi luoghi ci invita a riflettere sulle vite che un tempo li animavano e sulla natura che lentamente si riprende il suo spazio. Un viaggio nella fotografia urbex in Calabria è un'esperienza unica che cattura la magia dell'abbandono.

Un evento di dieci mini-personali dove ciascun artista ha un proprio spazio espressivo evidenziando e raccontando al visitatore la propria esperienza artistica in una messa in scena visiva dinamica dove l’unicità, l’incanto, e lo stupore rendono unica l’avventura espositiva.

La mostra sarà inaugurata il 12 aprile 2025 in Via Genova 14 nel quartiere Lido, con ingresso gratuito e sarà visitabile dal lunedì al sabato dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 17:30 alle 20:00.

Tutte le info sul sito www.momentidarte.org.

locandina 2.jpg

Percorsi I 

Urbex

EmozionArte, un viaggio attraverso l’arte e le emozioni a Catanzaro, in una collettiva, curata dalla Dott.ssa Antonella Gentile presso la galleria dell’associazione Momenti d’arte di Catanzaro.

 

EmozionArte, una parola composta che combina "emozione" e "arte", e che suggerisce un viaggio unico attraverso il mondo dell'arte che evoca e ispira emozioni. È un concetto che sottolinea come l'arte possa toccare il cuore e l'anima, trasformando l'esperienza estetica in qualcosa di profondamente personale e significativo.

E’ il potere dell'arte. Essa ha sempre avuto la capacità di comunicare al di là delle parole, di suscitare emozioni profonde e di connettere le persone attraverso sentimenti condivisi. Che si tratti di un dipinto, di una scultura, di una fotografia, l'arte parla direttamente alle nostre emozioni più intime. Gioia, dolore, tristezza, meraviglia, riflessioni (opere concettuali o astratte possono stimolare la contemplazione e l'introspezione) rabbia, ansia, paura, colpa, vergogna, invidia, gelosia, disgusto, orgoglio, sollievo, speranza, amore e compassione sono emozioni fondamentali. L’artista le ripropone nella sua opera, consciamente o inconsciamente, a seconda dello stato psicologico in cui si trova, ma soprattutto comunica ciò che non riuscirebbe mai a rendere manifesto a parole. E la storia insegna che da Van Gogh (con i suoi turbamenti interiori espressi nei colori vibranti) a Frida Kahlo (che raccontava il dolore e la forza attraverso simboli intensi) l'arte è stata ed è un potente mezzo di espressione emotiva, ma soprattutto se utilizzata come strumento terapeutico aiuta le persone ad elaborare emozioni complesse, e a trovare un senso di pace ed equilibrio interiore. Anche se l’arte si esprime attraverso una serie di abilità tecniche che si affinano con l’applicazione, se la dimensione emozionale che è quella che accende l’ispirazione è assente, essa non comunica, perdendo la sua funzione, cioè quella di produrre stati d’animo.

Tutto ciò lo ritroviamo nelle sessanta opere esposte in mostra, che potranno essere ammirate a partire dalle ore 18:00 del 22 febbraio 2025 presso la sede dell’associazione in Via Genova 14 nel quartiere Lido con ingresso gratuito dal lunedì al sabato.

Antonella Gentile

emozionarte AG.jpg

Foto in mostra Emozionarte - 

Fotografia emozionale

ad.jpg
copia.JPG

3° clasificata

Concorso Fotografico Nazionale
"Non solo 8 marzo" 2024

Nobile Bellezza
L’opera in questione ritrae una donna anziana dal volto segnato dalle rughe che rappresentano un lungo vissuto e che ricalcano il passare del tempo similmente agli infissi scrostati che la incorniciano.
Lo sguardo dritto in camera con l'espressione composta e severa le conferiscono una dignitosa e signorile bellezza.
Soltanto il volto dell'anziana signora presenta il colore dell'incarnato, tutto il resto è definito da una scala di toni che vanno dal bianco di una tenda al nero dell'abito attraverso un contrappunto di grigi di crescente intensità.
L'immagine quasi monocromatica e la composizione fortemente geometrica accrescono il senso di fierezza e il contegno di una donna che ha il pieno controllo del suo essere rimarcato ancora di più dalla sua posizione centrale che dona un equilibrio di pesi ad una scena schematica e rigorosa.

A Catanzaro la mostra d'arte sensoriale "SEnSO" che vedrà protagoniste opere scultoree, fotografiche e pittoriche.

SEnSO, Sensorial Art, una mostra dove i sensi vengono appagati e stimolati dal comparto emozionale. La mostra sarà ospitata presso la galleria dell’associazione Momenti d’arte di Catanzaro e curata dal presidente dell’associazione Dott.ssa Antonella Gentile. L’esposizione sarà dedicata all'arte tattile, all’arte pittorica con esperienza olfattiva e al full color fotografico. Un'esperienza che porta il visitatore a soffermarsi sul particolare e a sentirne la materia, a percepirne la fragranza accostata all'opera per immergersi in un tutt'uno con la composizione raccontata dall'artista, all’essere coinvolto nel racconto sensoriale di un percorso vissuto dietro la macchina fotografica.

Giovanni Gaetano, catanzarese, si è occupato durante la sua carriera di prodotti editoriali a stampa cartacea e di grafica. Artisticamente si esprime attraverso la tecnica dell’intarsio su legno, un tipo di decorazione che si realizza accostando minuti pezzi di legno di colori diversi: la tecnica dell’intarsio tradizionale fusa ed arricchita dalla tecnica in rilievo 3D, che coniuga passato e futuro con magiche sfumature perfettamente inserite nelle opere d’arte esposte. Ritratti eseguiti con precisione, dove l’espressione dei volti iconici e non, catturano lo spettatore non solo per la precisa riproduzione di alcuni, ma soprattutto per l’espressività di ciascuno: da Frida Khalo a Van Gogh, con figurativi maschili tra religione e saggezza, non trascurando la natura ed il paesaggio.

Antonio Salvatore Maio, artista calabrese di Monterosso Calabro (Vibo Valentia), esporrà opere in ferro unendo tecnica tradizionale a significati concettuali. Maestro riconosciuto con diversi premi tra cui il premio nazionale Raffaello a Bologna nel 2018 consegnato dal critico Vittorio Sgarbi; numerose le mostre ed i riconoscimenti, molteplici le opere di arredo urbano disseminate sul territorio nazionale. Il ferro plasmato dal fuoco viene domato con maestria poiché l’esperienza dell’artista Maio inizia già a 13 anni, dietro gli insegnamenti del padre, fabbro del paese. Ma la sua visione va oltre la lavorazione classica ed intraprende la via artistica con l’accostamento di altri materiali come la pietra, il cristallo e la resina.

Marco Raffaele, un’artista passante dalla street art, consacrato con un suo murales nel film Jeeg Robot del 2015 di Gabriele Mainetti. Alla passione per la manipolazione della materia, al riuso artistico di oggetti destinati al macero, dal disegno all’utilizzo del colore. Queste sono le fondamenta per il continuo della sua ricerca artistica. Le sue opere si caratterizzano per la tipologia della materia usata, che attualmente è la vetroresina. Lavorando con essa percepisce emozioni forti nella sua metamorfosi dallo stato liquido durante la lavorazione allo stato solido. E’ in questo passaggio che ha la sensazione che la materia attraversi una nuova dimensione, e che ne sigilli la forma: uno “stargate”, una porta, dove il pensiero si unisce alla materia. Personaggi mitologici, o figure odierne, sono l’espressione di un linguaggio artistico contemporaneo, valorizzati ancor più da luci o colori, che danno trasparenza e vivacità alla materia manipolata e rappresentano dunque il valore aggiunto dell’opera. L’accumulazione degli oggetti di uso quotidiano, anche rifiuti, che vengono inseriti per esempio in sculture tridimensionali ricordano gli artisti aderenti al periodo del “nouveau realisme”, degli anni 60-70, cui aderì Arman, Rotella, Niki De Saint Phalle e che sfociò poi nel new dada, nella poetica dell’oggetto che divenne informale, come i sacchi di Burri o le pietre e i frammenti di vetro di Fontana.

Una fotografia di studio e ricerca la si trova nelle espressioni fotografiche della fotografa Antonella Gentile. L'artista si occupa da sempre di fotografia passando dalla paesaggistica alla naturalistica all'urbex, soffermandosi in particolar modo sulla ritrattistica. Si occupa di fotografia terapeutica e non ultima la mostra sulla fotografia Zen con le opere in omaggio alla pratica del Sumi-è al MUSMI di Catanzaro. Numerose le mostre e le opere in catalogo. Le fotografie in mostra sono ispirate alla fotografia sensoriale del fotografo italiano Franco Fontana. Sono fotografie in full color, dove il colore saturo e abbagliante racconta il luogo, il particolare.

In mostra anche le opere delle pittrici Ornella e Mara Cicuto, Rosa Amerato, Antonietta Tolomeo, Elli Fiocca e Lia Antonini. Sono opere pittoriche floreali accostate ciascuna ad una fragranza. Il visitatore vivrà un’esperienza olfattiva tramite una profumazione scelta personalmente dall’autrice dell'opera d'arte che lo porterà ad unirsi alla stessa sensazione provata dall’artista.

La mostra sarà inaugurata il 7 dicembre 2024 alle ore 18:00 in Via Genova 14 e sarà fruibile fino a gennaio 2025 con ingresso gratuito dal lunedì al sabato.

​ ​​

Antonella Gentile

Senso locandina 2.jpg

Foto in mostra SenSo - Fotografia in full color  Omaggio a Franco Fontana

La fotografia ZEN. Omaggio al sumi-è
Una mostra fotografica al Musmi, Museo storico militare "Brigata Catanzaro", nel Parco della Biodiversità a Catanzaro

Avrà inizio venerdì 27 settembre 2024 la personale della fotografa Antonella Gentile al MUSMI di Catanzaro, in occasione della XIV mostra nazionale di Bonsai e Suiseki. Un evento organizzato da Nicola Gallelli, presidente della associazione "Perla della Jonio", che vedrà la presenza dell'ambasciata del Giappone ed un programma ricco di eventi collaterali che si svolgeranno fino a domenica 29 settembre. Una mostra con una fotografia consapevole, Zen, le cui caratteristiche principali sono innate nell'artista: curiosa, intuitiva, ricercatrice di bellezza, cercatrice di semplicità, positiva, che accetta se stessa e gli altri, e, presente nella realizzazione di scatti fotografici minimalisti. E' un omaggio alla pittura giapponese sumi-è. Quella pittura quasi del tutto in bianco e nero, dove il vuoto è l'elemento essenziale e rappresenta l'Universo; dove la tecnica pittorica è espressa con tratti ad alto contrasto d'inchiostro nero (Kasure), a volte sfocati su carta bagnata (Nijimi), a volte mossi per l'utilizzo di inchiostro bagnato (Bokashi), dove i soggetti sono in notevole contrasto di nero e risaltano sulla carta di riso, bianca e leggera; soggetti della tradizione pittorica giapponese come il pruno, l'orchidea, il bambù, il ciliegio o paesaggi puliti.Così le fotografie ZEN, essenziali, della fotografa Antonella Gentile mantengono per lo più la dicotomia dello YIN e dello YANG, basati sull'armonia degli opposti del bianco e nero: il contrasto del nero ricercato con la vista, il vuoto con l'utilizzo di carte di stampa bianche, la scelta di soggetti essenziali, il tutto con la consapevolezza di un unico scatto in piena presenza mentale. Un mostra che tecnicamente trova un Kasure, con soggetti congelati da tempi veloci a forte contrasto, un Bokashi, con l'utilizzo di tempi lenti, per dare al soggetto fotografato ed allo spettatore, una sensazione di micro-movimento; un Nijimi, per un soggetto sfocato con effetto bokeh. L'utilizzo del colore è invece quasi assente, e quando c'è, è trasparente.Prima della conclusione della mostra è previsto un workshop, tenuto dalla fotografa e docente di fotografia Antonella Gentile. Argomento dell'incontro la fotografia ZEN e l'utilizzo della tecnica sumi-è in fotografia, che si terrà all'interno del MUSMI domenica 29 settembre alle ore 16:00, previa prenotazione obbligatoria gratuita contattando il 3384051796.

Antonella Gentile

La fotografia zen: al Musmi di Catanzaro la personale di Antonella Gentile per la XIV mostra nazionale di Bonsai e Suiseki ........

D!VA Portrait

D!va A Catanzaro la mostra sul ritratto fotografico e grafico. Una personale dell’artista Antonella Gentile per l’Associazione Momenti d’arte di cui ne è presidente.

 

Le opere grafiche e fotografiche, su grande e piccolo formato, si rifanno ad una tematica che riguarda l’attenuarsi del fenomeno del divismo. Una ricerca che parte dalla potenza delle regine faraoniche passando dall’adorazione delle icone religiose agli avvenimenti del XX secolo sulla divinizzazione dell’individuo, in particolare della donna, diva sul set cinematografico e sulle passerelle. Opere dell’artista Gentile sia in posa fotografica in studio che in esterna, di modelle professioniste ma anche di donne ritratte nel quotidiano, non tralasciando il fenomeno della IA (intelligenza artificiale) con la creazione di una bellissima DIVA irreale e illusoria ma che si materializza come opera d’arte grafica in zentangle. Il ritratto fotografico cattura immagini di donne ponendo un focus su di esse con l’utilizzo di pose varie, luci, sfondi quasi inesistenti dettate dallo stile artistico della fotografa con tagli particolari da cui emergono personalità e anima. Zentangle e Doodle due significati diversi: Zentangle un lavoro artistico fatto con la massima attenzione ed il Doodle eseguito con distrazione. E da questo punto che i coniugi Thomas hanno studiato il fenomeno facendolo diventare virale in America ed in India. Un metodo creativo, adottato dall’artista designer e fotografa Antonella Gentile, senza schemi precostituiti: si parte da una linea per poi farla diventare segno, punto, decoro complesso, tanto da ampliare questo metodo applicandolo all’incisione, al disegno, alla tavoletta grafica, al makeup, al crochet, ecc. Zentangle che diventano Zenmandalas, geometrie applicate con l’inserimento del mandàla, Zendoodle e anche Asemic Zentangle dove la scrittura è inserita in un groviglio di decori e immagini. I lavori sono esposti presso la galleria dell’associazione Momenti d’arte. La mostra è visitabile tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle ore 11:00 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:30 con ingresso gratuito in Via Genova 14, Catanzaro quartiere Lido. Si svolgeranno eventi collaterali alla mostra, in particolare workshop tematici con uscite fotografiche.

Antonella Gentile

testata-parrhesia.jpg
loc.jfif

L’iniziativa invita a riflettere sul tema della PARRHESIA: la libertà di parola e di pensiero, contro l’arroganza, la presunzione e il potere. Esprimiamo con le immagini fotografiche le infinite variazioni della parola libera. Dal 29 luglio al 4 agosto 2024 le migliori opere, saranno esposte presso la Sala Frattallone dello storico Palazzo Moncada di Caltanissetta e pubblicate online sul sito del Liceo Classico Ruggero Settimo di Caltanissetta e sul quotidiano Il Fatto Nisseno.
Opera esposta: Ecomostro

 

Ecomostro.jpg
copertina_open_graph.png
432385122_426883929999306_1512537999111280798_n.jpg
Ermegalda_page-0001 (1).jpg

RECENSIONI

rudere_page-0001.jpg
viaggio.jpg
critiche fotograficche 2_page-0001.jpg
critiche fotografiche_page-0001.jpg

RI-SCATTO Emozionale
Una mostra fotografica di 120 scatti a Catanzaro

Prende via sabato 17 febbraio 2024 presso la galleria dell’associazione Momenti d’arte di Catanzaro la seconda edizione di RI-Scatto, una mostra fotografica curata dalla presidente dell’associazione Dott.ssa Antonella Gentile, che vede coinvolti nove artisti che mostrano i loro scatti creativi suscitando consapevolmente emozioni. Utilizzano una serie di stili quali la fotografia di moda (Stefano Assisi), la fotografia di strada (Venturino Tortorella), la fotografia concettuale (Nebbia Rada), la fotografia movimentista astratta (Pino Simone), la fotografia dell’abbandono edilizio o Urbex (Antonella Gentile), la fotografia naturalistica (Elisabetta Morello), la fotografia concettuale spirituale (Mario Migliarese), la fotografia di ritratto (Francesco Baudi) e la fotografia di paesaggio (Domy Bertucci). E mentre nella prima edizione l’argomento fu quello del Ri-Scatto della Calabria per la valorizzazione del suo territorio con fotografie naturalistiche e paesaggistiche, in questa mostra si parla di emozioni colte e racchiuse in uno scatto fotografico. Il fotografo crea un equilibrio perfetto tra ottima tecnica e coinvolgimento emotivo: l’emozione di guardare paesi e luoghi mai visti, sentirsi eccitati al pensiero di poter essere fotomodelli per un giorno, fare un viaggio meditativo spirituale, sognare il tuo paese come una grande metropoli, turbarti per un patrimonio edilizio abbandonato, meravigliarti per una natura che non hai mai visto così da vicino, rimanere senza fiato di fronte ad un paesaggio dai colori meravigliosi, impressionarti davanti ad un’immagine che diventa un’altra cosa quasi astratta. Oltre alla mostra seguiranno una serie di talk e laboratori tenuti dagli stessi artisti. La mostra e gli eventi collaterali sono ad ingresso gratuito.

Antonella Gentile

Foto in mostra Riscatto Emozionale

"Bellezze di Calabria” al Centro Clinico San Vitaliano di Catanzaro

Si è svolta il 9 settembre 2023 presso il Centro Clinico San Vitaliano, la mia personale, una mostra fotografica dedicata interamente ai pazienti del centro clinico, che li ha coinvolti in un talk sulla visione di paesaggi, opere scultoree, flora, fauna ed altre architetture calabresi, con il Direttore Sanitario del centro Dott. Carmine dell’Isola, il responsabile del settore Psico-Educativo Dott. Domenico Mauro e la Psicologa Dott.ssa Ludovica Mosciaro. Un mostra facente parte della rassegna storicizzata Talents Art dell’associazione Momenti d'arte di Catanzaro, che racconta le bellezze paesaggistiche e naturalistiche della Calabria, in una selezione di trenta scatti fotografici che fanno riferimento al progetto U-Mundu: un lavoro di ricerca visiva sulla rivalutazione dei borghi calabresi, attraverso il medium della macchina fotografica. Un’occasione per coloro che si trovano in una condizione di svantaggio, che hanno potuto apprezzare e godere di alcuni momenti di ricordo di luoghi che molti hanno conosciuto in momenti diversi della loro vita, mentre per altri totalmente sconosciuti, ma anche un momento di confronto con l’artista, gli operatori del centro ed i visitatori della mostra.

Un successo con il coinvolgimento di categorie di persone svantaggiate che sono state introdotte in un evento di protagonismo sociale come forma di prevenzione dalla marginalità e dalla esclusione, che li ha resi protagonisti di una giornata evento a loro dedicata. L’evento si è concluso con la consegna dei pazienti di un’opera pittorica a me dedicata rappresentante l’albero della vita con foglie-impronte di ciascun paziente, opera realizzata in una fase laboratoriale con l’aiuto ed il supporto degli educatori del centro clinico San Vitaliano, Flavia Granpone, Chiara Celia e Simona Spinelli.

Foto in mostra Bellezze di Calabria

Caseggiato del Carmine (Catanzaro)
L’ex casa di Anna nel rione Grècia (Catanzaro)
Androne del retrobottega della putica
Vico San Rocchello, Salita Piazza Roma - Catanzaro  ex luogo della putica della Cicalise
Via Francesco Fiorentino (Catanzaro)
L’ex casa di Anna (Discesa del Carmine)
Cortile interno della casa
Rione Grecia (Catanzaro)
Rione Grecia (Catanzaro)
Rione Grecia (Catanzaro)
Rione Grecia
Rione Grecia (Catanzaro)
Rione Grecia (Catanzaro)
Anna Talarico

«A putica da Cicalise» è un affresco che racconta fatti e vicende di una numerosa famiglia, di alcuni personaggi pittoreschi e di un'antica osteria, attorno alla quale si muovono i protagonisti della storia narrata. Il racconto abbraccia circa un trentennio di storia, che va dagli anni Sessanta agli anni Novanta. Protagonista della storia è "la Cicalise" (Giuseppina Bruno) madre di otto figli, originaria di Cicala (borgo di Calabria della provincia catanzarese), che gestiva un'antica putica, dove si produceva e vendeva il piatto tipico Catanzarese "u' morzeddù". La storia è una biografia, che oltre a narrare le vicende personali dei personaggi li inserisce nel quadro storico e politico dell'epoca. Ne consegue quindi un racconto ricco di spunti storici che vengono costantemente richiamati alla memoria attraverso reportage fotografici e foto d'epoca. La storia familiare si snoda attraverso flashback dell'ultima figlia Anna, autrice del libro, che riporta fatti realmente accaduti, riuscendo a farli rivivere nella stessa atmosfera di quegli anni.

RI-SCATTO Calabria

Apre a Catanzaro il 2 aprile la mostra fotografica Ri-Scatto, a cura del presidente dell’associazione Momenti d’arte Dott.ssa Antonella Gentile.

Una mostra facente parte del progetto U-Mundu, un programma nato l’anno scorso per la valorizzazione e la promozione del territorio calabrese attraverso una serie di tour-eventi che avranno inizio con l’arrivo della bella stagione. Ri-Scatto rappresenta infatti la volontà di valorizzare i nostri borghi, piccole perle della Calabria, spopolati soprattutto per via dell’emigrazione giovanile dovuta alla mancanza di una sistemazione lavorativa. Un territorio che non aspetta altro che essere ripopolato, almeno turisticamente, se non altro per le bellezze naturalistiche e paesaggistiche che questa terra offre.  

Le artiste catanzaresi Antonella Gentile ed Elisabetta Morello, ciascuna con il proprio stile, aspirano alla messa in risalto della bellezza dei borghi attraverso una ricerca fotografica non solo paesaggistica e naturalistica ma anche artistica. Ciascun borgo ha le proprie tradizioni, costumi, artisti; attrazioni molte volte sconosciute che hanno bisogno di essere scoperte e fatte conoscere anche attraverso una fotografia.

La mostra, con circa cento scatti evidenzia paesaggi incontaminati, natura dai colori fantastici, bellezze artistiche notevoli cui sono coinvolte tutte le provincie calabresi attraverso generi fotografici importanti quali la macrofotografia, lo still life, il ritratto, la fotografia paesaggistica e quella naturalistica.

Cavolaia maggiore. Foto selezionata per la mostra multimediale.

2021 Neshimu (nescimu=usciamo)

In collaborazione con il gruppo social Sei di Marina di Catanzaro se... l'associazione Momenti d'arte promuove per la valorizzazione del territorio il primo Digital Talent Show.

Alla ricerca di talenti raccoglierà più opere possibili riguardanti la Marina di Catanzaro. Opere pittoriche, scultoree, fotografiche.

Ogni settimana verrà scelta un'opera per parlare del luogo e dell'artista.

Possono partecipare tutti coloro che hanno un'opera rappresentativa della Marina di Catanzaro. La foto dell'opera potrà essere inviata agli admin e dovrà essere in f.to jpeg alta risoluzione. Le foto delle opere saranno sottoposte a giudizio tecnico e devono essere orizzontali.

Le foto delle opere saranno pubblicate su tutti i canali o gruppi social senza nulla a pretendere da parte degli artisti. La partecipazione on line è gratuita.

Gli admin Enzo Tanzia e Antonella Gentile

Avventure fotografiche
Sentimenti e narrazioni di Angelo Di Lieto

L’associazione Momenti d’arte, nella mostra fotografica “Avventure”, ha ospitato amanti e professionisti della fotografia, che secondo personali impulsi ed una notevole libertà creativa, hanno anche registrato con aspetti estetizzanti ed espressivi nelle diverse tecniche, autentiche realtà individuabili in valenze sociali e in meravigliose panoramiche celebrative. Le immagini fuori fuoco, (tecnica bokeh), sviluppano e realizzano, nell’operazione concettuale, risultati più complessi e di studio, il cui fine è quello di mettere in luce frammenti della realtà che si vogliono mettere in solitario in uno spazio che rappresenta la sintesi del sublime dell’immagine, ottenuta con i desiderati interventi.
Questo studio creativo, culturale, e di grande bellezza estetica, nella fusione, esprime la principale espressione dei partecipanti a questa “avventura”, che mirano a soddisfare in primis i loro personali sentimenti, mentre poi nella fotografia di paesaggio scoprono la socialità e la vetusta sopravvivenza di luoghi sconosciuti e meravigliosi. Il concetto della primitiva fotografia, in questo gruppo, viene grandemente modifica to, perché le moderne strumentalizzazioni e le riflessioni di preminenza tecniche, si spingono in nuove problematiche di ricerca, pervenendo a differenti simboli psicologici e sociologici, per cui i sentimenti si traducono in narrazioni, che attraver so la prova fotografica sviluppano nel racconto la potenzialità della scena e della vita quotidiana.
Gli artisti dalle diverse visioni fotografiche, e ciascuno con la propria professionalità già riconosciuta in altri contesti, sono: Elisabetta Morello, Roberto Zavaglia, Anna Lacroce, Venturino Tortorella, Miranda Amoroso, Alessandro Fulciniti, Antonella Gentile e Giuliana Rafele. Maria Crobu e Gianpiero Napoli si presentano già vincitori del concorso Resilienza “Guarda Oltre”. Le loro foto hanno mire di denuncia, di esaltazione e di amorevolez za sull’estrema povertà degli emarginati, perché la loro romantica e delicata aspre sività si esalta nella bellezza di una realtà triste e malinconica. L’indagine e lo studio fotografico creano nelle opere fotografiche meravigliose po tenzialità, anche perché il risultato sviluppa nell’uomo e nella natura le linee essen ziali di una splendida e sentimentale delicata società. Ma ogni foto, anche in funzione meno celebrativa, o di poetica o di critica verso un’umanità che osserva il mondo, nella staticità dell’immagine, pone riflessioni e diventa biasimevole nei confronti della coscienza e della memoria degli uomini, perché è necessario che, nella tristezza e nella malvagità, si arrivi ad un maggiore ed altruistico umanesimo.

La decima edizione del contest fotografico gratuito promosso dalla Fondazione CON IL SUD. 

In occasione della manifestazione nazionale “RiGenerazione non profit”, svoltasi il 6 e 7 ottobre 2017 a Bologna (info su www.conilsud.it>>), la Fondazione CON IL SUD ha promosso un contest fotografico gratuito sul tema del Sud che si “ri-genera” attraverso il contributo dei giovani e della società civile.

L’obiettivo dell’iniziativa di comunicazione sociale è stato costruire un fotoreportage collettivo, per offrire un’immagine di un Sud che si attiva per il cambiamento dal basso.

La “Ri-generazione” a cui si è isipirato il contest è quel processo di recupero e miglioramento del proprio territorio e della propria comunità, attraverso l’interazione tra generazioni diverse e la ricerca di soluzioni creative e innovative nei diversi ambiti: ambientale, culturale, sociale, imprenditoriale, urbano o rurale.

L’iniziativa, gratuita e aperta a tutti, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini. Una selezione delle foto ricevute è disponibile qui.

Al progetto fotografico dei ragazzi del Centro Socio Educativo ARGO di Messina, che hanno raccontato attraverso le immagini il loro quartiere (S. Lucia sopra Contesse) è stato dedicato il poster di “Esperienze con il Sud”, periodico trimestrale della Fondazione inviato gratuitamente a migliaia di destinatari (istituzioni, fondazioni, associazioni, media, cittadini) e che può essere richiesto tramite il sito della Fondazione. 

PHOTOPASSION

Momenti d'arte ETS

Via Genova 14 - Catanzaro

moodarte@virgilio.it - info 3384051796

  • Instagram
  • Facebook

LUNEDI' - SABATO  11:00 - 13:00 

LUNEDI' - SABATO  17:00 - 20:00

DOMENICA CHIUSO

© 2024  Antonella Gentile per Momenti d'arte aps ETS

E' espressamente vietato riprodurre, distribuire, pubblicare, riutilizzare anche parzialmente i testi e le immagini contenute in questo sito, ferma restando la possibilità di usufruire di tale materiale per uso personale e per scopi non commerciali.

bottom of page